INCENTIVI PER LE IMPRESE FEMMINILI

Confimiindustria Venezia-Treviso supporta le imprese femminili del territorio, per la presentazione della domanda di partecipazione al Bando Impresa Femminile. Per le Imprese associate è garantita l’assistenza per la creazione dei progetti di sviluppo, per la predisposizione della documentazione necessaria per la partecipazione al bando, includendo nella quota associativa  il costo per la presentazione della domanda da effettuare esclusivamente on-line.

BENEFICIARI

L’incentivo previsto dal Bando è destinato alla presentazione di  progetti di sviluppo collegati alle Imprese Femminili, intese come società di persone, ditte individuali, lavoratrici autonome e professioniste con autonoma partita iva, amministrate per  almeno il 60% da quote Femminile, oppure costituite come società di capitale con  almeno ⅔ del consiglio di amministrazione formato da quote femminili.

INCENTIVI

Le imprese femminili e le professioniste possono ottenere un contributo a fondo perduto unitamente ad un finanziamento agevolato garantito dallo Stato per sostenere l’80% delle spese ammissibili (vedi sotto) alla realizzazione dei loro progetti di sviluppo, fino a un massimo di 250.000 euro (per le imprese neo costituite)e di 400.000 euro (per quelle costituite da oltre 36 mesi).

Gli incentivi sono operativi per le imprese e per le professioniste rientranti nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, della fornitura di servizi, del commercio e del turismo.

DOMANDE DI PARTECIPAZIONE

Le domande per richiedere contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati potranno essere presentate esclusivamente con modalità on-line, secondo il calendario delle date di apertura degli sportelli:

  • per l’avvio di nuove imprese femminili o costituite da meno di 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10 del 5 maggio 2022 mentre la presentazione a partire dalle ore 10 del 19 maggio 2022;
  • per lo sviluppo di imprese femminili costituite oltre 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10 del 24 maggio 2022 mentre la presentazione a partire dalle ore 10 del 7 giugno 2022.


SPESE AMMISSIBILI

L’obiettivo del bando è sostenere le imprese femminili, agevolando i progetti imprenditoriali innovativi, da realizzare entro 24 mesi e relativi all’acquisto delle seguenti spese ammissibili : 

  • immobilizzazioni materiali, in particolare impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica. Rientrano nella categoria:
    • installazione di macchinari, impianti ed attrezzature macchinari, impianti e attrezzature necessari per l’erogazione di servizi con la formula della sharing economy;
    • opere edili esclusivamente nel limite del 30 per cento del programma di spesa agevolabile;
    • strutture mobili e prefabbricati, purché amovibili e strettamente funzionali al raggiungimento degli obiettivi del programma agevolato;
  • immobilizzazioni immateriali, intese come:
    • acquisizione brevetti;
    • acquisizione di programmi informatici e soluzioni tecnologiche come progettazione e sviluppo di software applicativi, piattaforme digitali, applicazioni, soluzioni digitali per i prodotti e servizi offerti, per i relativi processi di produzione ed erogazione ma anche progettazione e sviluppo di portali web, anche a solo scopo promozionale;
  • servizi in cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale;
  • personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda e impiegato funzionalmente nella realizzazione dell’iniziativa agevolata;
  • esigenze di capitale circolante, in questa categoria rientrano:
    • materie prime, sussidiarie, materiali di consumo;
    • servizi di carattere ordinario, strettamente necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
    • godimento di beni di terzi, quali le spese di affitto relative alla sede aziendale ove viene realizzato il progetto imprenditoriale; canoni di leasing e costi di noleggio relativi a impianti, macchinari e attrezzature necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
    • oneri per la garanzia (fidejussione o polizza fidejussoria) richiesta in caso di erogazione dell’anticipazione pari al 20 per cento delle agevolazioni concesse.


VOUCHER ULTERIORE

Le proponenti possono inoltre richiedere, al momento della compilazione della domanda un voucher di 2 mila euro da utilizzare a copertura del 50% del costo sostenuto dalle imprese per l’acquisto di servizi di marketing o comunicazione strategica del valore minimo di 4 mila euro.

A titolo esemplificativo, anche le spese di marketing possono essere inserite nel piano di spesa tra le immobilizzazioni immateriali se si tratta di spese come ad esempio la progettazione e sviluppo di portali o sviluppo di una identità visiva. Altre spese pubblicitarie correnti possono invece essere comprese nelle spese per il circolante. Inoltre si può utilizzare il voucher incluso nel servizio di assistenza tecnico-gestionale.