Bando Imprese Creative 2023: requisiti e beneficiari

Confimi Industria Venezia Treviso a sostegno dell’innovazione nel settore creativo

Un’opportunità interessante per le imprese creative è il bando imprese creative con sportello aperto dal 6 aprile 2023 al 6 giugno 2023, promosso dalla Regione Veneto.

 

L’agevolazione è riservata alle imprese creative che hanno sede legale o unità operativa nella Regione Veneto e svolgono attività nel campo della cultura, dello spettacolo, dell’editoria, dell’artigianato artistico, del design, dell’audiovisivo e dei nuovi media.

 

Sono ammissibili i progetti volti a introdurre innovazioni rispetto al prodotto/servizio offerto dall’impresa e/o ad innovare i modelli di business e organizzativi di quest’ultima per rispondere alle sfide del mercato e sostenere il vantaggio competitivo dell’impresa anche rispetto alla transizione green e digitale. Sono pertanto finanziabili innovazioni tecnologiche di prodotto o di processo, processi di ammodernamento di attrezzature tecnologiche, di impianti e di infrastrutture.

Il ruolo di Confimi Industria Venezia Treviso

L’interesse di Confimi Industria VE-TV è quello di supportare nella creazione dei progetti e nella presentazione delle domande, soprattutto le aziende operanti nel campo del design e dell’artigianato artistico. Infatti l’espressione creative delle imprese venete nei territori di Venezia e Treviso  riguarda le imprese attive nel settore dell’illuminazione, della lavorazione del vetro artistico e dell’arredamento d’autore.

Bando Imprese Creative 2023: requisiti e beneficiari

Come funziona?

La sovvenzione a fondo perduto ricopre il 70% delle spese ammissibili. La spesa del progetto deve essere compresa tra euro 15.000,00 ed euro 285.000,00.

 

Le spese ammissibili sono:

  • Acquisto di hardware comprensivo del software di base, strumentazione tecnica e attrezzature (a titolo esemplificativo: amplificazione, proiezione, illuminazione) e arredi nuovi di fabbrica funzionali alla realizzazione del progetto proposto; sono comprese anche le relative spese di trasporto e installazione presso l’unità operativa in cui si realizza il progetto.
  • Programmi informatici, anche per la digitalizzazione e messa in rete del patrimonio culturale. Non sono ammesse le spese per i servizi di manutenzione, aggiornamento o di assistenza del software. I programmi informatici devono essere commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa.
  • Servizi a supporto delle attività di comunicazione, della logistica, del marketing, della contrattualistica, gestione interna ed esterna (utenti, fornitori, progettisti, rivenditori ecc.), gestione degli acquisti e dei rapporti con i fornitori da parte dell’impresa (e-procurement nella forma del Business to Business – B2B).
  • Servizi a supporto della creazione di programmi culturali volti all’ audience development, alle iniziative di tutela e promozione del patrimonio culturale tangibile e intangibile, alla sensibilizzazione del pubblico sull’importanza delle arti e della diversità delle espressioni culturali.
  • Servizi di consulenza tecnologica, manageriale e strategica mirati a specifici progetti unitari di sviluppo aziendale che prevedono la figura del Temporary Manager o di servizi specialistici analoghi e funzionali al progetto proposto.
  • Spese dirette relative al personale impegnato nel progetto, escluse le consulenza di cui al punto b), nella misura del 20% della somma delle categorie a) e b) ai sensi dell’art. 55.1 del Regolamento (UE) n. 1060/2021. Rientrano in questa voce i costi relativi al personale dipendente dell’impresa e sono inclusi il titolare/soci assegnati alla realizzazione di attività riferite al progetto, in conformità con la proposta progettuale. Tale voce di costo non sarà riconosciuta automaticamente, ma dovrà essere richiesta dal beneficiario all’interno del portale SIU sia in fase di ammissibilità che in fase di rendicontazione finale.
  • Tasso forfettario al 7% sulla somma delle voci a), b, c). Tale voce di costo non sarà riconosciuta automaticamente ma dovrà essere richiesta dal beneficiario all’interno del portale SIU sia in fase di ammissibilità che in fase di rendicontazione finale.

 

Il bando per le imprese creative del 2023 rappresenta una grande opportunità per le imprese culturali e creative del Veneto, offrendo loro la possibilità di svilupparsi e di contribuire alla valorizzazione del patrimonio culturale e artistico della regione.

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