Cosa sono le C.e.r.?
Le Comunità di Energia Rinnovabile (CER) sono entità giuridiche composte da cittadini, aziende e organizzazioni, che producono e consumano energia elettrica da fonti rinnovabili. L’obiettivo principale di queste comunità è quello di fornire benefici ambientali, economici e sociali ai propri membri e alle aree in cui operano.
La Legge 8 del 28 febbraio 2020 introduce le definizioni di “autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente” e di “Comunità di Energia Rinnovabile” in anticipazione alle disposizioni contenute negli articoli 21 e 22 della Direttiva RED II. La Direttiva RED II definisce le comunità di energia come il principale strumento per le famiglie e le piccole e medie imprese per partecipare alla transizione energetica e consente alle comunità di energia di beneficiare di esenzioni fiscali e di altre vantaggi.
In Italia esistono circa cento CER, con impianti di produzione di energia rinnovabile tra i 20 e i 50 kWp, ma il loro numero e dimensione sono destinati a crescere rapidamente. La CER consente ai propri membri di autoconsumare l’energia prodotta dai propri sistemi di energia rinnovabile della comunità, attraverso due possibili forme di consumo: autoconsumo fisico e autoconsumo condiviso. La Legge 199 del 2021 ha recepito la Direttiva RED II, che ha identificato le comunità di energia come il principale strumento per le famiglie, le piccole e medie imprese per partecipare alla transizione energetica. La costituzione di una CER è una delle possibilità che si presentano nel sistema economico e giuridico attuale, tutto in un ambito internazionale in costante evoluzione.
Come costituire una Comunità Energetica?
Con la delibera 727/2022/R/eel del 27 dicembre 2022, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha approvato il Testo Integrato Autoconsumo Diffuso (TIAD) che stabilisce le modalità per valorizzare l’autoconsumo diffuso, incluso quello previsto dalle norme sui decreti legislativi 199/21 e 210/21, tra cui le Comunità Energetiche Rinnovabili. Secondo le disposizioni regolamentari e legislative, per accedere alle agevolazioni sull’energia autoconsumata, i punti di connessione della CER devono essere situati nell’area geografica della stessa cabina primaria.
Come individuare l’area della cabina primaria?
Per individuare l’area della Cabina primaria il responsabile del progetto CER di Confimi Venezia Treviso, sono in grado di indicare la propria area di convenzione e di appartenenza ai sensi del TIAD, inserendo i dati aziendali e l’indirizzo della sede geografica nel form sottostante.
Che cosa fa o potrebbe fare Confimi Venezia Treviso per la C.E.R.?
Oltre ad individuare le aree di competenza delle cabine primarie Confimi Venezia e Treviso promuove attività di sensibilizzazione, approfondendo vantaggi e opportunità sul tema della CER, organizzando seminari e incontri con professionisti del settore, o fornendo informazioni e strumenti utili per aiutare le imprese a rispettare gli obblighi previsti dalla normativa. Confimi Venezia Treviso rappresenta le imprese associate in eventuali tavoli tecnici o istituzionali che si occupano della CER, con l’obiettivo di far valere le loro esigenze e di influire sulle decisioni che vengono prese.
Confimi organizza anche eventi come quello del 6 aprile 2023, per sensibilizzare e far conoscere le CER. Il prossimo evento è fissato per il 3 maggio ore 18:30 presso sede T2I in Piazza delle Istituzioni 34/a Treviso.